Ceva - Paroldo - Bragioli - Monesiglio - Brondo - Mimberghe - San Benedetto Belbo - Passo della Bossola - Pedaggera - Ceva (Km 53)
L'altra faccia delle Langhe. Dure, aspre, fredde, solitarie, inospitali. Più montagna che collina, questa striscia di alture al confine con la Liguria, dove prati e boschi disegnano il paesaggio, e l'autunno inoltrato ci aggiunge il carico dell'aria fredda e umida e delle nuvole basse che si mangiano strade, paesi e panorami. E' metà novembre, a quest'ora secondo le mie abitudini sono già in letargo da due o tre settimane, ma questo è stato un anno anche ciclisticamente meno pianificato del solito, e quindi ci sta una chiusura fuori dagli schemi: poco svago, la giusta abnegazione e tanta testardaggine in un giro che alle difficoltà ambientali aggiunge l'ostacolo tecnico del famigerato Muro di Brondo, uno dei maggiori spauracchi di tutte le langhe e che finora avevo sempre scartato, appunto perché fuori dalle mie corde fisiche e dalle mie consuetudini mentali.