mercoledì 30 ottobre 2019

Il riposo dello scalatore


Masio - Oviglio - Bergamasco - Castelnuovo Bello - Incisa Scapaccino - Cortiglione - Vinchio - Belveglio - Castagnassa - Masio (Km 41)


Dopo tre giri consecutivi insolitamente lunghi e terminati abbastanza in sofferenza, arriva il momento di una giornata per riscoprire il piacere della bicicletta in compagnia. L'occasione mi è data da una rara trasferta nell'alessandrino, per la quale rispolvero alcune strade già percorse più volte in passato, disegnando un percorso privo di vere salite, ma contrassegnato da una serie di strappi che lo rendono non banale soprattutto nella parte centrale.

martedì 22 ottobre 2019

Da Torino ad Asti


Torino - Pino T.se - Chieri - Riva p. Chieri - Villanova d'Asti - Dusino San Michele - Villafranca d'Asti - Baldichieri - Bramairate - Asti - Serravalle - Chiusano d'Asti - Cortanze - Piea - Gallareto - Casalborgone - San Sebastiano da Po - San Raffaele Cimena - Gassino T.se - Castiglione T.se - San Mauro T.se - Torino (Km 122)


Nessuna idea per il primo giro settembrino dopo il ritorno in Piemonte, o meglio troppe idee confuse che spaziano dal semplice allenamento in collina all'escursione in altissima quota, così alla fine a prevalere è un percorso lungo e (apparentemente) innocuo, tagliato con l'accetta in tre parti seguendo le statali tra Torino, Asti e Chivasso, che tracciano una sorta di triangolo isoscele con vertice principale nella città del palio.

giovedì 10 ottobre 2019

La media valle Arroscia


Diano Marina - Imperia - Pontedassio - Chiusanico - Torria - Cesio - Colle San Bartolomeo - Cartari - Siglioli - Vessalico - Borghetto d'Arroscia - Gazzo - Gavenola - Leverone - Aquila d'Arroscia - Costa Bacelega - Onzo - Ortovero - Villanova d'Albenga - Bastia - Albenga - Alassio - Laigueglia - Capo Mele - Andora - Capo Cervo - Cervo - San Bartolomeo al Mare - Diano Marina (Km 109)


Secondo giro ligure di livello leggermente inferiore al primo, sotto tutti i punti di vista: chilometraggio un po' più breve, dislivello un po' meno impegnativo, quota un po' meno elevato, qualità un po' più ordinaria, il tutto comunque entro livelli ragguardevoli che in altri momenti mi avrebbero fatto classificare questo percorso tra quelli da ricordare orgogliosamente; le circostanze hanno invece voluto che la giornata mi lasciasse poco più della stanchezza accumulata in ore di faticosa pedalata sotto il sole.
Molti dubbi nei giorni precedenti sulla destinazione, poi tra il passo Teglia e un ultrapiatto fino al confine, la spunta uno strano ibrido nella media valle Arroscia che tra qualche buono spunto e alcuni passaggi al di sotto delle attese lascerà alla fine il bicchiere appena più vuoto che pieno.

martedì 1 ottobre 2019

Maratona sui monti imperiesi


Diano Marina - Imperia - Pontedassio - Chiusavecchia - Caravonica - Colle San Bartolomeo - Pieve di Teco - Acquetico - Mendatica - Cosio d'Arroscia - Pornassio - Acquetico - Pieve di Teco - Rezzo - San Bernardo di Conio - Colle d'Oggia - Pantasina - Pianavia - Vasia - Caramagna L.re - Imperia - Diano Marina (Km 124)


Se non si può andare più in alto e tantomeno più forte, tanto vale cercare di spingersi più in là, nel senso di aumentare per quanto possibile chilometraggio e dislivello. I due giri liguri agostani diventano quindi il terreno ideale per macinare chilometri e salita, e il primo in particolare risulterà infine uno dei più dispendiosi - se non il più dispendioso in assoluto - dell'anno, frutto di oltre 120 chilometri e 2000 metri di dislivello totale. Obiettivi di giornata sono un inedito colle di San Bartolomeo, un'incursione in valle Arroscia tra Mendatica e Cosio, e infine la scalata al colle d'Oggia dal versante di Rezzo, lungo ma impegnativo solo nel finale, che rappresenterà la Cima Coppi del giro.