Terranova - Candia L.na - Cozzo - Castello d'Agogna - Mortara - Vigevano - Abbiategrasso - Carpenzago - Ponte Vecchio - Ponte Nuovo - Trecate - Novara - Lumellogno - Granozzo - Confienza - Vinzaglio - Palestro - Rosasco - Langosco - Mantie - Terranova (Km 118)
Giro che ricalca la cifra tecnica (quasi nulla) di quello precedente, con alcune significative novità. Il chilometraggio aumenta sensibilmente fino a sfiorare i 120 chilometri, con sconfinamento in Lombardia e ben cinque province attraversate: se quelle di Alessandria e Vercelli saranno appena toccate, il grosso del giro si svilupperà tra pavese, milanese e novarese, tutti territori comunque mai esplorati in biciletta e che in un modo o nell'altro riserveranno passaggi interessanti.
La partenza è fissata alla frazione Terranova di Casale Monferrato, ultimo centro abitato piemontese prima di attraversare dopo un paio di chilometri il Sesia ed entrare in Lomellina, piatto territorio pavese che attraverserò interamente da ovest a est. Per crica 30 chilometri si susseguono lunghi rettilinei tutti uguali, con l'unico diversivo del passaggio in Mortara e in qualche paese minore, ma la ragione che mi ha spinto da queste parti è l'ingresso in bicicletta nella piazza ducale di Vigevano, una delle più belle d'Italia, che da sola giustificherebbe un giro privo di altri contenuti.
In realtà, il percorso propone altri spunti degni nota, a cominciare, appena uscito dalla cittadina, dal transito per una ventina di chilometri in provincia di Milano, al di là del Ticino. Particolarmente piacevoli, dopo Abbiategrasso, una decina di chilometri su strada tranquilla e ondulata nei pressi del Naviglio Grande, un breve tuffo nella natura a una trentina di chilometri da Milano.
Tornato su strada statale in prossimità di Magenta, la prossima destinazione è Novara, di cui tuttavia percorrerò soltanto alcuni viali attorno al centro cittadino, prima di puntare decisamente verso sud per percorrere gli ultimi 45 chilometri del giorno, più o meno equamente suddivisi tra Basso Novarese e rientro nella parte nord-occidentale della Lomellina. In questo tratto di strada, i momenti più significativi sono i passaggi a Vinzaglio e Palestro, oggi minuscoli centri persi nella pianura padana, ieri luoghi di battaglie risorgimentali ricordate dal monumento allo zuavo nella piazzetta principale di Palestro.
Ho ormai superato i 100 chilometri quando raggiungo Langosco e mi appresto a percorrere gli ultimi 8 chilometri del giro, lungo i quali toccherò ben tre province, entrando prima nella frazioncina di Mantie, curiosa propaggine vercellese al di là del Sesia, e infine, dopo un nuovo ritorno nel pavese all'altezza di Terrasa, chiudendo l'anello al punto di partenza di terranova in provincia di Alessandria.
il meglio del giro
Curiosi i continui passaggi da una provincia all'altra (9), ma il senso di quasi 120 chilometri pianeggianti sta quasi tutto nel passaggio a Vigevano.
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