martedì 25 settembre 2018

La via del mare


Fossano - Trinità - Carrù - Bastia Mondovì - Niella T.ro - Lesegno - Ceva - Battifollo - Bagnasco - Massimino - Colle dei Giovetti - Calizzano - Bardineto - Colle di Scravaion - Castelvecchio di Rocca Barbena - Zuccarello - Cisano sul Neva - Leca - Albenga (Km 118)


Si riparte, dunque, in una direzione precisa e lungo un percorso coerente. Obiettivo il mare, ma come lo vede un piemontese, lontano e accessibile solo attraverso i monti, una meta da guadagnarsi a caro prezzo. Le vie d'accesso al ponente ligure sono tante, sta solo a trovare quella che più si adatta allo stato (d'animo e di forma) del momento, meglio se con qualche via fuga lungo il tracciato nel caso che le cose non dovessero mettersi nel verso giusto. La scelta finale è di raggiungere Calizzano attraverso il Giovetti e poi scendere a Finale o Albenga a seconda di come mi sentirò, ma prima decido di inserire un'ulteriore salita per evitare la fondovalle da Ceva a Bagnasco, salendo a Battifollo attraverso una strada mai percorsa in precedenza.

venerdì 14 settembre 2018

Il Fossanese


Fossano - Bene Vagienna - Gorra - Magliano Alpi - Gratteria - Rocca de' Baldi - Crava - Pasquero - Consovero - Montanera - Castelletto Stura - San Biagio - Murazzo - Maddalene - Fossano (Km 71)


Fermare le lancette e tornare indietro nel tempo, con un giro che mi riporta a un paio di decenni fa. La campagna tra Fossano, Mondovì e Cuneo è un falsopiano verso le montagne, solcato dallo Stura e dal Pesio, il primo con un letto ampio e degradante, il secondo stretto e profondo con le rive boscose e le rampe che raggiungono la doppia cifra a intervallare un percorso piatto solo all'apparenza. Al giro di boa, tra Gratteria e Crava, il borgo malinconico di Rocca de' Baldi, semideserto a metà agosto e lasciato andare coi suoi palazzi scrostati, una piccola Cherasco in tono minore, tagliata fuori da tutto e impegnata a sopravvivere portandosi sulle spalle i suoi anni gloriosi. E poi le 'bialere' tra Consovero, Montanera e Castelletto, strade d'acqua parallele all'asfalto, prima di riattraversare lo Stura dissanguato e toccare Murazzo, Maddalene, Gerbo. Caldo, pensieri, stanchezza e infine il ritorno a Fossano: le lancette riprendono a muoversi e il tempo a passare.

mercoledì 5 settembre 2018

Pioveva su tutte le Langhe


San Benedetto Belbo - Passo della Bossola - Murazzano - Belvedere Langhe - Dogliani - Monchiero - Cherasco - Pollenzo - Cinzano - Alba - Neive - Coazzolo - Valdivilla - Santo Stefano Belbo - Cossano Belbo - Rocchetta Belbo - Bosia - Cravanzana - Feisoglio - Niella Belbo - San Benedetto Belbo (Km 112)




martedì 4 settembre 2018

La valle della Clarée


Melezet - Colle della Scala - Nevache - Châlet de Laval - Nevache - Colle della Scala - Melezet (Km 47)


Giornate lunghe e faticose. Due ore strappate alla vita per uno dei 2000 più indecifrabili che ricordi, appena al di là del confine, dietro quel colle della Scala che lo scorso inverno si è portato via qualche disperato e ora che è estate porta i turisti da Bardonecchia a Nevache, da dove si risale la valle della Clarée fino al rifugio Laval e a una spianata adibita a parcheggio che segna la linea tra la fine della via asfaltata e l'ingresso in un paradiso di prati e cime aguzze, puro e selvaggio, da andarci prima o poi con tutta la famiglia e intanto conservarlo con la cura che si riserva agli attimi più preziosi e irripetibili.