venerdì 31 maggio 2019

La valle di Champorcher


Carema - Pont-Saint-Martin - Donnas - Bard - Hône - Pontboset - Champorcher - Pontboset - Hône - Bard - Donnas - Pont-Saint-Martin - Carema (Km 56)


Ancora segnali contraddittori dalle strade valdostane. Se l'uscita di Planaval si era risolta obiettivamente con un mezzo buco nell'acqua, questa volta la meta di giornata è raggiunta, ma quel che mi lascia perplesso è la gran fatica che faccio a superare i duri chilometri centrali di una salita lunga e stressante per dislivello e pendenze, ma tutto sommato non impossibile. Sono 19 i chilometri che dal fondovalle di fronte al castello di Bard risalgono il vallone laterale di Champorcher, uno dei primi che si incontrano una volta entrati in Val d'Aosta, non proprio tra i più spettacolari a causa delle quote ancora relativamente basse e di una giornata grigia che mi risparmierà la pioggia per una questione di minuti.

venerdì 17 maggio 2019

Dove volò l'Airone


Masio - Oviglio - Castellazzo B.da - Casal Cermelli - Bosco Marengo - Novi L.re - Pozzolo Formigaro - Villavernia - Paderna - Castellania - Carezzano - Villavernia - Pozzolo Formigaro - Bosco Marengo - Casal Cermelli - Alessandria - Oviglio - Masio (Km 109)


Un Primo Maggio destinato a restare impresso a lungo nella memoria, quello che dopo tanti anni di attesa mi porta a Castellania, paese oggi al limite dello spopolamento che vive del ricordo del suo figlio più illustre, il Campionissimo Fausto Coppi. Ogni casa, ogni muro, ogni pietra della piccola borgata adagiata sulle dolci colline tortonesi parla inequivocabilmente la lingua dell'Airone e di suo fratello Serse, anche lui prematuramente scomparso in seguito a una caduta davanti al velodromo di Torino. Quando poi si raggiunge il piazzale del sacrario, la sensazione è quella di un pellegrino che dopo un lungo andare arriva al cospetto della reliquia del santo a cui si è votato: una sorta di deferenza attonita di fronte a qualcosa di troppo grande per essere spiegato, che va piuttosto sentito, meglio se in compagnia di qualcuno che condivide lo stesso modo di vivere la passione per la bicicletta.

domenica 12 maggio 2019

Le valli monregalesi


San Michele M.vì - San Paolo - Monasterolo Casotto - Colla Bassa - Saint-Grée - Pamparato - Serra - San Giacomo di Roburent - Roburent - Montaldo di M.vì - Corsagliola - Vasco - Santuario di Vicoforte - Vicoforte - San Michele M.vì (Km 68)


Un aprile al di sotto delle aspettative si aggiusta all'ultima data utile grazie al giro che non ti aspetti. Le contingenze mi portano nel cuneese, e visto che è troppo presto per le grandi montagne e per la Langhe ci sarà tempo più avanti, tiro fuori dal cassetto un percorso incentrato sulle valli monregalesi, pensato anni fa ma mai messo in pratica, perché i posti non sono di quelli indimenticabili.

domenica 5 maggio 2019

Planaval, fu vera gloria?


Morgex - La Salle - Planaval - La Salle - Morgex (Km 25)


Difficile prendere una fregatura quando si pedala in Valle d'Aosta, e anche la salita da Morgex a Planaval si conferma di ottimo livello tecnico e qualitativo, non dissimile per esempio da quella di Vetan che un paio d'anni fa mi aveva entusiasmato. Eppure questa volta qualcosa non è andato per il verso giusto, e mentre rientro non posso fare a meno di pensare a un'occasione perduta, piuttosto che a un'ennesima, faticosamente meritata conquista. La sensazione di un bicchiere mezzo vuoto deriva esattamente dalla rinuncia preventiva di una seconda metà del percorso, che avrebbe dovuto portarmi a Courmayeur e in val Ferret, lungo la strada che il Giro d'Italia percorrerà nella tappa valdostana di fine maggio. Troppa stanchezza, forse per una volta troppo lunga la trasferta, troppa difficoltà a trovare il ritmo giusto lungo una salita comunque non facile da domare; se a tutto questo si aggiunge una temperatura decisamente inferiore alle mie previsioni, ecco che la voglia di completare il percorso iniziale svanisce un chilometro dopo l'altro.

mercoledì 1 maggio 2019

La collina mordi e fuggi


Torino - Pino T.se - San Felice - Pecetto T.se - Revigliasco - Colle della Maddalena - Eremo - Torino (Km 31)


Giornata fredda e coperta, pochissimo tempo a disposizione. Potrebbe bastare questo per descrivere un classico giro di ripiego, ideato senza troppa convinzione strada facendo, con l'unico scopo di mantenere le gambe allenate. Meta obbligata la collina attaccata alla città, si tratta come al solito di scegliere un paio di salite e di mettersi poco convintamente in sella.