
Masio - Cortiglione - Incisa Scapaccino - Nizza M.to - Calamandrana - Canelli - S. Stefano Belbo - Marini - Castiglione Tinella - Costigliole d'Asti - Agliano Terme - Castelnuovo Calcea - Mombercelli - Belveglio - Masio (Km 75,9)


A S. Stefano mi concedo una breve pausa colazione prima di attaccare la salita, che mi aspetto dura nella prima parte, come molte di quelle che risalgono questo versante della valle Belbo. Dopo aver superato il torrente, imbocco la strada per Valdivilla e Mango, che tuttavia abbandono già alla prima curva per svoltare a destra in direzione di Marini. Le prime centinaia di metri sono in falsopiano, con la stradina che si insinua lungo una valletta secondaria molto chiusa. Poi, come immaginavo, nello spazio di poche decine di metri le pendenze si incattiviscono per un paio di chilometri proponendo una breve serie di tornantini nel fitto della boscaglia e quindi una serie di allunghi e semicurva con la panoramica che aprendosi diventa via via più ampia e spettacolare, se non fosse che la foschia la offusca nel raggio di pochi chilometri. È in questo settore che si copre buona parte del dislivello fino a raggiungere la borgata Marini e lo spartiacque con la valletta del Tinella, ma la salita prosegue addolcita per un altro paio di chilometri, superando in altitudine Castiglione e infine ricongiungendosi alla strada principale provemiente da Valdivilla.

Terminata la discesa ai piedi di Agliano, la strada torna a salire per raggiungere il centro del paese: salita di poco più di un chilometro con parte centrale discretamente impegnativa, ma in pochi minuti sono allo scollinamento e posso puntare alla stazione, da dove dovrò prendere a sinistra per Mombercelli. È a questo punto però che mi distraggo un momento e perdo la deviazione, ritrovandomi sulla strada per Castelnuovo Calcea, giusto a sinistra della statale.
Di tornare indietro non se ne parla e mi arrendo all'idea di allungare di qualche chilometro l'itinerario, aggiungendo un'ultima piccola asperità per raggiungere il centro del paese, da dove mancheranno ancora una quindicina di chilometri per chiudere il giro.
Supero di slancio prima Mombercelli e poi Belveglio, e poco dopo ho la fortuna di accodarmi a una ragazza che procede a buona andatura. Un paio di chilometri per rifiatare, poi ricambio il favore e vado a chiudere in gloria un buon giro di allenamento in vista di percorsi un po' più impegnativi nelle prossime due settimane.
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