Torino - San Vito - Colle della Maddalena - Eremo - Torino (Km 15)
La domenica ecologica più piovosa e inutile che si ricordi si chiude con un'oretta asciutta di cui approfitto per una brevissima uscita nella quale provare un ennesimo versante della salita al colle della Maddalena, quello che da piazza Crimea raggiunge San Vito attraverso via Gatti e i viali Catone e Seneca. Rispetto alla salita della settimana prima, questo troncone è più lungo di quasi un chilometro, ma considerato che gli ultimi 500 metri sono pressoché in piano, le pendenze non sono anche in questo caso delle più morbide.
La strada si imbocca da piazza Crimea, appena a destra di viale Thovez, e propone subito le pendenze più dure, prendendo velocemente quota tra le case di via Gatti. Dopo mezzo chilometro molto impegnativo, tuttavia, la salita diventa più moderata in viale Catone, e quando poi si lascia il viale Settimo severo per imboccare sulla sinistra viale Seneca, il più è fatto, con poche e brevi rampe ripide abbastanza facili da gestire. C'è da dire che, come quasi tutte le strade che salgono in collina dalla città, tra mura di cinta delle ville e bosco fitto, c'è poco panorama per distrarsi, con rare finestre su settori limitati di Torino; l'aspetto positivo è che bastano davvero poche pedalate per dimenticare il traffico e l'aria cattiva in cui si era immersi pochi minuti prima.
Nel frattempo, la salita concede una tregua abbastanza lunga, arrivando a San Vito praticamente in piano. Da qui, si prosegue per il colle lungo la stessa strada percorsa la settimana precedente, con qualche passaggio ancora impegnativo, ma talmente noto da non riservare nessuna sorpresa. Dallo scollinamento, non resta che raggiungere l'eremo e da lì scendere a Torino dalla strada di villa della Regina, con l'ultima sgradita sorpresa di un lungo e pericoloso tratto di asfalto in rifacimento, peraltro nemmeno segnalato, con scalini di 10 centimetri che richiedono la massima attenzione. La speranza è l'asfaltatura venga ripristina a breve.
il meglio del giro
Ennesimo versante del colle della Maddalena, molto tranquillo e di difficoltà media. Per la serie: c'è sempre da imparare.
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