Ottima compagnia per il giro del Venerdì Santo che mi riporta nel biellese a sei mesi di distanza dal mezzo fallimento di un percorso pesantemente ridimensionato per le condizioni meteo avverse. Altra stagione e altro clima, stavolta la scalata alla Panoramica Zegna va brillantemente in porto e sarà semmai in discesa, ormai alle porte di Biella, che la cattiva sorte mi presenterà il conto con la seconda foratura in montagna consecutiva: inconveniente che tutto sommato nulla toglie a una giornata da ricordare, anche per una tenuta in salita all'altezza della situazione.
Non è mai immediato tararsi con un nuovo compagno di strada, il timore è quello di risultare una palla al piede o al contrario di tirargli il collo, ma in questo caso il collante è garantito da una naturale identità di vedute sulla bicicletta come strumento per esplorare e conoscere, prima ancora che per svagarsi, tenersi in forma e - perché no - darsi amichevolmente battaglia sulla strada. Bastano quindi quattro pedalate per trovare l'intesa che ci condurrà per tutto il percorso, inedito per entrambi.