venerdì 30 maggio 2014

La Cronometro dei Vini


Gallo d'Alba - Sinio - Albaretto della Torre - Serravalle langhe - Cissone - Roddino - Sinio - Bricco del Gallo - Monforte - Castiglione Falletto - Gallo d'Alba (Km 52)


Il Giro d'Italia torna in Piemonte proponendo una succulenta cronometro tra Barbaresco e Barolo, e malgrado le previsoni meteo non troppo favorevoli decido di prendere un giorno di ferie e andare a seguire l'evento dal vivo. Il primo dubbio da sciogliere è se seguire il percorso della crono o confezionarmi un giro ad hoc per poi piazzarmi in qualche punto strategico: considerato che la tappa transita su strade stranote e tecnicamente poco significative, opto per la seconda scelta senza grossi tentennamenti. Quello che amo delle Langhe è che nel giro di pochi giorni e nel raggio di pochi chilometri è possibile tracciare itinerari completamente differenti sotto ogni punto di vista: se un paio di settimane fa avevo privilegiato strade panoramiche e salite lunghe e pedalabili, stavolta disegno un percorso nervoso su stradine secondarie e una successione di muri brevi e tagliagambe, con tratti in pianura praticamente inesistenti.

venerdì 23 maggio 2014

Selvaggio Appennino


Isola del Cantone - Sottovalle - Carrosio - Bosio - Monte Lanzone - Voltaggio - Fraconalto - Porale - Ronco Scrivia - Isola del Cantone (Km 59)


Giro intenso e interessante sulle alture appenniniche al confine tra alessandrino e genovese. Prima uscita con dislivello abbondantemente al di sopra dei 1000 metri, tanti chilometri in salita e altrettanti in discesa attraverso prati e boschi solitari di tanto in tanto punteggiati da qualche paesino perfettamente inserito nel contesto bucolico dei luoghi attraversati. Un giro quasi perfetto, non fosse per un paio di piccoli nei: il primo è che un percorso che non arriva a toccare gli 800 metri di quota è di per sé un po' limitato, per quanto le caratteristiche ambientali abbiano poco o nulla di collinare e molto di montano (per rendere l'idea, i 900 metri di Mombarcaro sono dal punto di vista del contesto territoriale decisamente più 'collinari' dei 700 di Porale); il secondo, più soggettivo e già riscontrato in altre uscite in zona, è una vaga ma perdurante sensazione di incompiutezza, come se la strada non puntasse a una meta o un obiettivo preciso, ma si avvitasse su sé stessa lungo una serie di non-luoghi, affascinanti e spesso incontaminati, ma privi di una chiara caratterizzazione - naturale o antropica - capace di dare al giro una connotazione definita (per rendere un'altra volta l'idea, è mancato il passaggio cruciale accanto a un 'castello nella pietra', né si può paragonare il profilo del Tobbio a quello del Monviso...).

giovedì 8 maggio 2014

Le Langhe che non tradiscono mai


Cherasco - Vergne - Barolo - Monforte - Dogliani - Somano - Bossolasco - Serravalle Langhe - Pedaggera - Sinio - Gallo d'Alba - Pollenzo - Cherasco (Km 78)


Altro giro piuttosto lungo e impegnativo dopo soli tre giorni dalla scalata alla Sacra e un'ora buona di corsa la mattina precedente, con conseguente indolenzimento dei muscoli normalmente meno impegnati in bicicletta. Il percorso programmato in settimana doveva essere un po' più breve e snodarsi al confine tra alessandrino e genovese, poi un piccolo imprevisto mi impone una puntata nel cuneese e dunque trasferta spostata nel cuore delle Langhe. Vista la giornata climaticamente perfetta, ne guadagna certamente il valore turistico dell'uscita e forse anche quello tecnico, mentre non posso dire che le strade percorse si distinguano per originalità, avendole battute in lungo e in largo nel corso degli anni. L'aspetto positivo è che l'ottima conoscenza dei luoghi mi consente di avere sempre la situazione sotto controllo, con ben chiara in mente una serie di alternative valide da sfruttare secondo le necessità del momento, come in effetti avverrà nell'ultima parte del giro.

lunedì 5 maggio 2014

La Sacra di San Michele


Torino - Collegno - Rivoli - Avigliana - Sacra di San Michele - Colle Braida - Valgioie - Giaveno - Colletta di Cumiana - Cumiana - Piossasco - Orbassano - Stupinigi - Torino (Km 90)


Primo Maggio e primo 1000 della stagione, primo percorso dal chilometraggio importante con annessa salita medio-lunga, ma soprattutto prima volta alla Sacra di San Michele e al colle Braida per un giro superclassico che in passato in più occasioni avevo dovuto cancellare e rimandare. L'occasione buona arriva tuttavia in un momento piuttosto delicato, con l'allenamento ai minimi sindacali e con parecchi dubbi instillati dall'ultima, faticosissima uscita di pochi giorni fa. La prima tentazione è di dare una bella sforbiciata al chilometraggio raggiungendo Avigliana in treno, ma a parte la macchinosità della cosa, uno degli obiettivi secondari del giro era l'attraversamento di tutta la città deserta per la concomitanza dei ponti festivi, e dunque via col percorso completo. Per una volta non ho nessun vincolo coi tempi e in un modo o nell'altro a casa ci tornerò, anche se prevedo con parecchia sofferenza.