Monchiero - Monforte - Roddino - Cerretta - Serravalle Langhe - Bossolasco - Niella Belbo - Mombarcaro - Bragioli - Murazzano - Lovera - Dogliani - Monchiero (Km 69,7)
Un pieno di emozioni, solo così posso definire il giro in Langa di sabato. Di gran lunga il più bello dell'anno, e già comprendo quelli che seguiranno, magari in montagna, al mare o su e giù per colline diverse e paesaggi nuovi. Se ci sono strade che sento profondamente mie, sono quelle che dalla fondovalle Tanaro salgono alla cresta della valle Belbo, da Diano a Bossolasco, Murazzano e Montezemolo, e nell'altro versante da Bosia, Feisoglio, Niella e Mombarcaro, con in mezzo una costellazione di paesi e di vallette che si accavallano e si guardano l'un l'altra. Già le Langhe oltre Alba o la val Bormida, pur meravigliose e suggestive per nomi come Barbaresco, Neive, Treiso, Mango, S.Stefano, Castino, Cortemilia, Bergolo, mi danno un vago senso di sconfinamento verso territori estranei. Non estranei dalla mia vita reale più di quanto lo siano La Morra, Monforte, Serralunga o Dogliani, ma dalla mia vita ciclistica, l'unica che conta quando si pedala.