Torino - Moncalieri - La Loggia - Carignano - Pancalieri - Faule - Moretta - Cardè - Cavour - Garzigliana - Macello - Buriasco - Cercenasco - Scalenghe - Castagnole P.te - Piobesi T.se - Vinovo - Stupinigi - Torino (Km 117)
Per chiudere il mese di maggio, tralascio l'idea di spingermi sulle valli di Lanzo ripiegando su un percorso dal lungo chilometraggio ma completamente privo di difficoltà altimetriche. In questi casi, il più è scegliere una località in cui fissare il giro di boa, poi si tratta solo di armarsi di pazienza e macinare chilometri uno dopo l'altro, consapevole che i frutti di un allenamento del genere si raccoglieranno più avanti, quando il fondo accumulato mi permetterà di portare a termine e di godermi giri di ben altro spessore.
Ancora una volta, punto la bici verso sud, la parte della regione che conosco meglio, e fisso l'obiettivo di arrivare fino all'alto saluzzese, con punta estrema a Cardè, per poi virare verso Pinerolo e rientrare dopo il passaggio a Cavour. In tutto, saranno quasi 120 chilometri, resi nel finale faticosi da un caldo torrido e afoso che alla lunga mi disidrata quasi senza che me ne accorga, e a cui riesco a mettere una pezza soltanto a Vinovo, dopo una decina di chilometri in discreta sofferenza. Per il resto, giri come questo hanno davvero da raccontare poco più dei nomi dei paesi scritti nella cartina, ma conservano un pregio di fondo: aumentare in modo esponenziale la voglia di ritornare presto in montagna.
il meglio del giro
Il pugno di chilometri tra Pancalieri e Faule, e quelli tra Garzigliana e Buriasco, sono i più godibili di un percorso piatto come la sua altimetria.
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