mercoledì 29 giugno 2016

Il colle della Maddalena e la pianura


Torino - Eremo - Colle della Maddalena - Revigliasco - Pecetto T.se - Santena - Favari - Villastellone - Carignano - Piobesi T.se - Vinovo - Stupinigi - Torino (Km 65)


Saltato e rimandato a data da destinarsi il previsto giro sull'Appennino pavese, questa volta mi mancano davvero il tempo e la voglia di organizzare un piano B degno di nota: i vincoli della partenza da Torino e delle due-tre ore a disposizione mi impongono un'uscita di semplice allenamento, che imposto sullo scavalcamento della collina e quindi su un suo ampio aggiramento da sud per un ritorno in città senza ulteriori difficoltà altimetriche. A fine giro, l'elemento saliente sarà la prima vera pedalata estiva, senza necessità di indossare la giacca a vento neppure in discesa.

Il percorso prevede dunque come unica asperità la scalata al colle della Maddalena dal versante di Villa della Regina, circa sette chilometri tutt'altro che banali, con media tra il 7 e l'8%, ma col chilometro centrale al 10 che rappresenta pur sempre un ostacolo da non sottovalutare. Nel complesso, a parte il duro inizio da superare a freddo, l'impressione è comunque di una pedalata discretamente fluida lungo tutta l'ascesa, e la conquista del colle per la prima volta nell'anno avviene senza particolari difficoltà, con tanto di mini-sprint nel pianetto finale.
Discesa veloce - e molto ripida nel finale - a Revigliasco, quindi deviazione in saliscendi a Pecetto, e proseguimento in discesa lungo la valle Sauglio percorsa in senso inverso un paio di settimane prima. Raggiunta Trofarello al chilometro 18, i movimenti altimetrici sono di fatto terminati e non mi resta che impostare ritmo e rapporto da pianura, lungo ampie e dritte statali, con ultimo excursus significativo nei tre chilometri di bella strada di campagna verso la frazione di Favari; poi è una sorta di crono ultrapiatta attraverso Villastellone, Carignano, Piobesi e Vinovo, prima del rientro in città da Stupinigi.

il meglio del giro

Percorso con poco da raccontare, ma la salita al colle della Maddalena dalla Gran madre rimane uno dei miei versanti preferiti, a parte il traffico abbastanza fastidioso.

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