venerdì 5 luglio 2013

Tour del Monferrato


Masio - Quattordio - Montemagno - Grana - Casorzo - Grazzano Badoglio - Ottiglio - Olivola - Frassinello M.to - Vignale M.to - Camagna M.to - Conzano - Lu - Cuccaro M.to - Felizzano - Masio (Km 76)



Giro in Monferrato di carattere prevalentemente turistico, con difficoltà limitate e ritmo da passeggiata, buon raccordo tra gli ultimi tre percorsi impegnativi e i prossimi, finalmente in alta quota. L'occasione la dà un ritrovo tra vecchi amici e l'obiettivo è quello di girovagare senza impegno tra i dolci pendii monferrini toccando il maggior numero di paesi possibili. Ne esce comunque un percorso con un chilometraggio e un dislivello totale più che ripettabili, degna cornice ai bei panorami che accompagnano i 50 chilometri centrali.
Primi dieci chilometri pianeggianti per scaldare le gambe fino ad Accorneri, poi svolta a sinistra e subito attacco ai 500 metri più duri del giorno che conducono alla frazione Pelosi; da qui, si prosegue per sei chilometri in tranquillo saliscendi fino a Montemagno, raggiunto dalla strada del cimitero. È il primo di una lunga teoria di paesi collocati sul cucuzzolo di una collinetta a essere attraversato dall'itinerario, e da questo momento sarà un continuo ripetersi dello stesso leit-motif: discesa più o meno accentuata e successiva risalita per guadagnare la cresta dell'altura prospicente, il tutto con dislivelli di 100-150 metri alla volta. Prima di uscire da Montemagno e proseguire alla volta di Grana, incrociamo il passaggio di una garetta intitolata con ammirevole tempismo alle strade di Papa Francesco, originario di queste parti.
Da Grana, panoramica discesa e risalita a Casorzo, e quindi passaggio a Grazzano Badoglio, ultimo paese astigiano prima di rientrare nell'alessandrino a Ottiglio, al termine di una bella discesa. Dopo qualche chilometro in piano, risalita fino al centro di Olivola e successivo attraversamento di Frassinello, poi scorrevole discesa fino a incrociare la provinciale per Casale da cui ha inizio la salita per Vignale, la più lunga del giorno coi suoi quasi tre chilometri che condurranno peraltro alla Cima Coppi della giornata, posta ai 280 metri della piazzetta alta del paese.
Dopo una lunga sosta per un pasto abbondante, riprende il saliscendi con l'attraversamento di Camagna e di Conzano, poi discesa e attacco della salita a Lu, la più impegnativa del giro con le sue rampe al 7-8% all'ingresso del paese. Da qui, proseguimento per Cuccaro lungo la strada panoramica, stavolta percorsa in senso contrario, con prevalenza di discesa, e quindi ultima planata a Fubine seguita dagli ultmi 15 chilometri pianeggianti.

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