Villaretto - Fenestrelle - Pragelato - Colle del Sestriere - Pragelato - Fenestrelle - Villaretto (Km 56)
Il primo 2000 dell'anno è anche l'unico che non avevo mai scalato in Piemonte, quel Sestriere che avevo sempre scartato, un po' perché troppo lontano dalla mia idea di montagna, un po' per campanilismo cuneese che non mi fa mai apprezzare fino in fondo le montagne dei vicini torinesi, neppure quando si tratta di perle come il Nivolet. Se a questo si aggiunge che più di una volta in passato è stato il maltempo a rimandare l'appuntamento col 'Colle', ecco spiegato come mai una delle salite più facilmente accessibili fosse rimasta finora fuori dalle mie rotte. Quanto alla scelta del versante, opto per la val Chisone sostanzialmente perché permette un giro dal chilometraggio un po' più lungo, e poi perché la trovo meno trafficata e più panoramica rispetto all'alta valle Susa. In effetti, al di là degli ecomostri che deturpano il colle e le borgate che si susseguono lungo la strada, la val Chisone non ha poi molto da invidiare ad altre valli più selvagge e anche la strada, seppur troppo larga e dal tracciato poco spettacolare, non è male come mi era sempre sembrata in macchina.