Entrevaux - Daluis - Guillaumes - Villeneuve-d'Entraunes - Saint-Martin-d'Entraunes - Val Pelens - Col des Champs - Val Pelens - Saint-Martin-d'Entraunes - Villeneuve-d'Entraunes - Guillaumes - Daluis - Entrevaux (Km 106)
Quando vado in bicicletta, la fatica peggiore è quella che supera il preventivato. Prima di partire, mi faccio un'idea abbastanza precisa dell'impegno che richiederà il giro e sulla base di questa stima quasi sempre vicina alla realtà, predispongo più o meno consciamente gambe e testa ad affrontare lo sforzo. Accade però che per un motivo o per l'altro la valutazione sia sottostimata, e in questi casi la dose di fatica eccedente tende ad aumentare esponenzialmente, trasformando gli ultimi chilometri in un piccolo calvario. Se un percorso stimato di 80 chilometri si rivela nella realtà superiore ai 100, se la temperatura resta africana ben sopra i 1000 metri e se affronto un giro di alta montagna preceduto da un paio d'ore di macchina con cinque ore di sonno scarse, il risultato è che la conquista del col des Champs, ultimo 2000 del trittico delle Alpi Marittime francesi con Cayolle e Allos, diventa una delle imprese più ardue degli ultimi anni. Detto questo, il col des Champs è un osso duro davvero, decisamente più degli altri due, non fosse altro perché si parte da 500 metri più in basso e le pendenze sono quasi sempre severe con tendenza ad aumentare nel finale; come contraltare, l'aspetto paesaggistico promette emozioni dalla prima all'ultima pedalata.