Torino - Superga - Pino T.se - Pecetto T.se - Revigliasco - Moncalieri - Torino (Km 42)
Terza - e presumibilmente ultima - scalata consecutiva a Superga in questo luglio dalle temperature tropicali. La voglia di riproporre un'altra volta la stessa salita a stretto giro di posta mi viene dalla pessima performance di due settimane prima, quando un caldo asfissiante sommato a una serata di scarsissima vena mi avevano fatto naufragare in un pantano di fatica e sudore.
Per provare a fare meglio, attendo con pazienza una sera meno afosa, e la risposta è migliore delle aspettative. Giunto ai piedi della salita, supero il primo muro con discreta facilità, pur col fastidio di un traffico troppo intenso e veloce; quando arrivo al primo tratto pedalabile, vedo circa duecento metri davanti a me un altro ciclista, ma evito qualunque forzatura e procedo col mio passo preparandomi al muro centrale.
Nel tratto più duro, raggiungo e supero il ragazzo che mi sopravanzava, lo sforzo è massimo ma stavolta riesco a gestirlo senza rischiare di andare fuori soglia, e quando raggiungo il tornante e successivamente la tregua di Pian Gambino capisco che non avrò brutte sorprese nemmeno sull'ultimo muro, che affronto dosando con attenzione le energie residue, riuscendo a lasciarmelo alle spalle senza danni. Anche lo strappo finale dalla trattoria alla basilica fila via in buona scioltezza, e stavolta raggiungo il piazzale più che soddisfatto: non sono per nulla un maniaco del cronometro e delle prestazioni, ma fa sempre piacere superare un ostacolo così indigesto con una certa disinvoltura.
Dopo qualche minuto per rifiatare, raggiungo di nuovo Pino attraverso la panoramica, ma questa volta decido di allungare un po' il giro, pur senza inserire ulteriori difficoltà. Scendo velocemente a San Felice e da qui mi dirigo a Pecetto, dove arrivo dopo circa quattro chlometri di saliscendi purtroppo ancora molto trafficati. Da Pecetto proseguo per Revigliasco, e alla rotonda svolto a sinistra per Moncalieri. La discesa è dolce e molto veloce, e percorro in fretta i sei chilometri che mi separano da Moncalieri, da cui rientro in Torino a Italia 61; all'altezza del Campus ONU abbandono il corso e scendo al fiume percorrendo in pieno relax tutta la ciclabile del Valentino fino a corso Cairoli e piazza Vittorio, dove termino un ottimo allenamento, in vista della prossima uscita in montagna.
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