Priola - Colle della Rionda - Murialdo - Osiglia - Colle del Melogno - Calizzano - Colle Quazzo - Garessio - Priola (Km 78,2)
Un meteo incerto con concreta minaccia di temporali sconsiglia escursioni in alta quota, e così per la trasferta programmata in provincia di Cuneo scatta il piano B, con obiettivo l'Alto Tanaro e l'entroterra savonese. L'altitudine si mantiene più o meno tra i 500 e i 1000 metri, e il cielo da queste parti rimane sereno tutto il giorno, senza tuttavia che il sole e il caldo arrivino a costituire un grande problema.
Mentre dal punto di vista tecnico i connotati del giro restano più che interessanti, a pagare pesantemente dazio è la valenza paesaggistica: le tre salite si snodano interamente nel bosco, con pochissimi passaggi panoramici, se si esclude l'ultimo tratto del Melogno, che nel versante da Finale mi aveva invece entusiasmato; e anche il lunghissimo tratto di trasferimento da Vetria a Osiglia non ha niente di memorabile, a parte i tre bei chilometri che affiancano l'omonimo lago che precede il paese.