S.Benedetto Belbo - Niella Belbo - Feisoglio - Cravanzana - Torre Bormida - Bergolo - Levice - Prunetto - Gottasecca - Camerana - S.Benedetto Belbo (Km 66,6)
Chiusura dell'anno, salvo estemporanee sgambate novembrine, più degna non si poteva immaginare. È l'ultimo giorno utile prime del cambio dell'ora, la giornata è tiepida e luminosa dopo l'anticipo d'inverno dei giorni precedenti, e non devo assolutamente lasciarmi scappare l'occasione per preparare un percorso all'altezza.
Le opzioni sono due: bassa o alta Langa. Da una parte le strade che più amo, i colori impareggiabili delle vigne a fine ottobre, il rilassante pedalare tra le dolci pendenze delle alture a destra del Tanaro, ma anche il viavai di turisti italiani e stranieri professionisti del plin, del nebbiolo e della trifola; dall'altra una natura aspra e poco accogliente, i noccioli alternati ai castagni, le arrampicate brevi e tagliagambe, e soprattutto un senso di pace e un silenzio che sembrano rimandare ad altri tempi e luoghi lontani.
È proprio quest'ultimo aspetto che alla fine mi fa decidere per la seconda opzione, magari meno suggestiva ma sicuramente più in sintonia col bisogno di scaricare stress e tensioni del periodo. Per dare un senso anche simbolico alla scelta, decido di disegnare un percorso con partenza e arrivo da S.Benedetto, per dare un'impronta 'fenogliana' all'itinerario, dopo quello 'pavesiano' della settimana prima. Saranno in tutto quasi 70 chilometri, oltre 1000 metri di dislivello e almeno tre passaggi molto impegnativi, con strappi prolungati oltre il 10%. Non ho però nessuna fretta dal momento che parto prima di mezzogiorno, per cui sono determinato a godermi fino in fondo quest'ultima uscita stagionale.