lunedì 27 aprile 2009

Tra Acqui e Alessandria



Masio - Cortiglione - Incisa Scapaccino - Castelnuovo Belbo - Bruno - Mombaruzzo - Maranzana - Ricaldone - Cassine - Castelnuovo Bormida - Sezzadio - Castelspina - Castellazzo Bormida - Oviglio - Masio (Km 68)



Per il 25 aprile meto in calendario un giro un po' più lungo. Quasi 70 km ma profilo altimetrico tranquillo, quattro salitelle nella prima metà, poi ancora una trentina di chilometri in piano. Quello che mi preoccupa come sempre è il fondo, tanto più che arrivo da una sosta forzata di due settimane. Prima di partire immagino che ci sarà da soffrire parecchio nel finale, e purtroppo non mi sbaglio. D'altronde siamo a fine aprile e non mi va di rimandare ancora un chilometraggio sopra i 60. Altra novità: il tempo incerto mi suggerisce di spostare il giro al mattino, prima delle nove. Alla fine, il cielo si libererà proprio nel pomeriggio, ma non è stata comunque una cattiva scelta, il tratto finale sotto il sole sarebbe stato una cottura ancora più faticosa.

martedì 14 aprile 2009

L'Oltretanaro astigiano



Masio - Rocchetta Tanaro - Cerro Tanaro - Monfallito - Quarto d'Asti - Migliandolo - Castagnole Monferrato - Refrancore - Quattordio - Masio (Km 51,7)



Sabato di Pasqua, come da previsioni giornata plumbea. Nuvoloni gonfi su tutto l'orizzonte, aria pesante ma non fredda, siamo sui 20 gradi. Sembra impossibile che non debba piovere, ma il meteo dice che dovrebbe reggere. In ogni caso ho in programma un giro interessante, su strade per due terzi completamente inedite che dovrebbero seguire il crinale delle alture che si vedono a fianco della statale Asti-Alessandria. Uso il condizionale perchè dalle cartine non si capisce bene quale sia lo stato delle strade e soprattutto si intuisce che la segnaletica sarà quasi nulla e si dovrà pertanto andare molto a naso e fortuna.
L'obiettivo è comunque di coprire una cinquantina di chilometri e di arrivare in qualche modo a Castagnole Monferrato da ovest. Una volta raggiunto il paese del Ruchè i problemi saranno finiti sia a livello stradale che altimetrico.

lunedì 6 aprile 2009

La collina classica



Torino - Colle della Maddalena - Revigliasco - Pecetto - Pino Torinese - Superga - Rivodora - S. Mauro - Torino (Km 50,3)




Torno a pedalare dopo venti giorni, il che significa che una parte del lavoro fatto finora è andato perduto, non tanto a livello di tono muscolare quanto di fondo. La giornata comunque dopo le piogge della settimana è bellissima, e l'itinerario su e giù per la collina promette momenti da ricordare. In cantiere ci sono una cinquantina di chilometri con passaggi al colle della Maddalena e a Superga, con un dislivello totale di circa 800 metri, finora il massimo dell'anno.