mercoledì 25 marzo 2009

Chiuso per 40 anni



Sosta programmata e obbligata. Ne approfitto per vedere il passaggio della Sanremo (vittoria di Cavendish) e adocchiare un paio di strade che penso percorrerò a breve, sopra Diano e S.Bartolomeo.

martedì 17 marzo 2009

Il basso Monferrato



Masio - Viarigi - Vignale Monferrato - Cuccaro - Quargnento - Felizzano - Masio (Km 50,7)



Sarà la giornata non perfettamente soleggiata, sarà l'aria freddina, saranno le motivazioni bassine, è un fatto che certe strade non entrano nell'anima come altre, a prescindere dal valore effettivo dell'itinerario, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello ciclistico in senso stretto. C'è qualcosa che non scatta dentro.
Quando parto il sole è velato da un sottile strato di nuvole, si tratta di capire se di lì a poche ore l'avrà vinta lui o se lo strato si ispessirà coprendolo del tutto. Ci sono comunque 12-13 gradi, e nel dubbio metto per la prima volta la giacca leggera. Rinuncio anche ai guanti, che già otto giorni fa mi erano sembrati superflui.

lunedì 9 marzo 2009

Sulle strade dei vini



Neive - Coazzolo - Castiglione Tinella - Calosso - Castelnuovo Calcea - Mombercelli - Ronchi - Rocchetta Tanaro - Masio (Km 55,2)



Giornata limpida e soleggiata dopo le piogge dei giorni precedenti, ideale per la bicicletta.
Primo percorso in linea dell'anno, c'è il terreno adatto per avventurarsi in strade sconosciute e men che secondarie, scovate dopo una certosina ricerca tra cartine cartacee e on-line. Le linee guida che avevo in mente erano più o meno queste: lunghezza percorso attorno ai 50 chilometri, dislivello totale intorno ai 6-700 metri, altimetria nervosa ma non impossibile (alla fine i tratti in salita saranno sei, ma solo uno lungo più di tre chilometri e con dislivello superiore ai 200 metri), ma soprattutto strade immerse tra le colline e completamente fuori dal traffico per godermi in pieno panorami unici e per buona parte inediti.

lunedì 2 marzo 2009

Dal Po a Superga

 La Basilica di Superga dalla strada di Baldissero

Torino - S. Mauro - Castiglione - Cordova - Baldissero - Superga - Pino - Eremo - Torino (Km 44,1)



Salita verso CordovaPrima uscita nel torinese, un po' presto per affrontare gli strappi più impegnativi della zona, quindi opto per un percorso un po' più lungo ma più morbido, anche se tutto è stato costruito sulla carta. Non conosco la collina dietro Superga e nessuna mappa può chiarire fino in fondo la natura del terreno; se - come credo - non mancherà qualche strappo assassino, lo scoprirò solo pedalando, è il bello di avventurarsi in itinerari sempre nuovi.