lunedì 30 marzo 2015

Il giro dell'eclissi


Torino - Pino T.se - Chieri - Andezeno - Marentino - Rivalba - Castagneto Po - San Raffaele Cimena - Gassino T.se - Castiglione T.se - San Mauro T.se - Torino (Km 64)


Da tempo avevo programmato un giorno di ferie con uscita in bici per venerdì 20 marzo, e quando ho saputo che per quel giorno era prevista un'eclissi di sole in concomitanza con l'equinozio di primavera, quest'anno in anticipo di qualche ora, ho pensato a una coincidenza fortunata; invece, i casi della vita hanno trasformato un bel giro per la collina torinese in una delle pedalate meno spensierate di sempre, accompagnata da un cielo grigio che meglio non poteva esprimere le sensazioni del momento. Per un po' avevo pensato di rinunciare, alla fine non l'ho fatto perché la bicicletta è anche quel mezzo che aiuta a riflettere e metabolizzare le situazioni contingenti.
La giornata si annuncia subito scarsa sia come testa che come gamba, per cui apporto un paio di modifiche rispetto al disegno originario: salita a Pino dalla strada diretta invece che via Eremo e soprattutto taglio di una ventina di chilometri pianeggianti che mi avrebbero dovuto portare ad attraversare la Mandria di Chivasso, sarà per un'altra volta; per il resto, il senso del giro rimane inalterato, con i primi 40 chilometri molto mossi e gli ultimi 25 piatti per rientrare in città lungo la sponda destra del Po.

mercoledì 11 marzo 2015

Mombarcaro d'inverno


Dogliani - Belvedere Langhe - Murazzano - Pedaggera - Bragioli - Mombarcaro - San Benedetto Belbo - Passo della Bossola - Bonvicino - Dogliani (Km 46)


Seconda uscita di marzo avventurosa e piuttosto temeraria, che si conclude con un successo al di là delle aspettative. Mi trovo nella Granda e già dalla pianura si scorgono in lontananza le colline dell'Alta Langa parzialmente innevate: la giornata è soleggiata e vale dunque la pena di tentare il doppio azzardo di salire fino a Mombarcaro quando il calendario indica ancora due settimane di inverno; doppio azzardo perché il rischio di prendere freddo è abbastanza concreto e perché il giro che ho in mente comporta circa 1000 metri di dislivello totale, una bella sfida in questo periodo dell'anno e a cavallo della vecchia bici, per quanto abbia intenzione di affrontarla senza nessuna forzatura.
L'anello che disegno da Dogliani è un classicone su strade che più conosciute non si può, ma complice la stagione trovo pochissimo traffico, soprattutto sono quasi assenti le moto che nei week-end rendono fastidioso percorrere la statale delle Langhe, una delle più panoramiche della zona; tecnicamente, tipico percorso collinare privo di pianura che propone tre salite ed altrettante discese con caratteristiche diverse, e dunque da interpretare con attenzione e un occhio di riguardo particolare ai chilometri che verranno in seguito. L'aspetto più tranquillizzante è che in ogni caso la strada non riserverà nessuna sorpresa, conoscendola come le mie tasche.

martedì 3 marzo 2015

I bricchi di marzo


Masio - Cornalea - Bricco - Mombercelli - Briccomonti - Castelnuovo Calcea - Nizza M.to - Incisa Scapaccino - Cortiglione - Masio (Km 47)


Arriva il primo di marzo il classico giro d'esordio, bello e faticoso come si addice alla prima uscita dopo il letargo invernale, se si eccettua la passeggiata di fine gennaio. Il cielo è parzialmente coperto e la temperatura poco sopra i 10°, in compenso le giornate sono ormai abbastanza lunghe da permettermi di disegnare un percorso di quasi 50 chilometri, nervoso e a tratti impegnativo quanto basta per mettere in croce nella parte finale i muscoli contratti di questo periodo, malgrado abbia avuto l'accortezza di non forzare mai rapporti troppo lunghi.