venerdì 20 ottobre 2017

L'anello di Pila


Gressan - Pila - Charvensod - Gressan (Km 38)


Visto che l'estate non vuol proprio saperne di andarsene, decido di piazzare la prima uscita di ottobre in alta quota, come mai avevo osato in questo periodo dell'anno. Il dubbio iniziale è tra la valle d'Aosta e una puntata oltre confine dalle parti del colle della Scala; alla fine la spunta la Vallée, con obiettivo fissato a Pila, la stazione sciistica sopra il capoluogo, già sede di vari arrivi di tappa al Giro. Per una volta, più che il percorso nella sua globalità o le caratteristiche della salita, ad attrarmi è il punto di arrivo, perché Pila gode di un punto di vista privilegiatissimo su tutto il versante settentrionale della valle centrale, con una visuale che spazia dal Monte Bianco al Monte Rosa, il tutto illuminato da una giornata perfetta anche climaticamente.

venerdì 13 ottobre 2017

Le collette del saluzzese


Saluzzo - Revello - Envie - Barge - Colletta di Barge - Paesana - Sanfront - Gambasca - Martiniana Po - Castellar - Pagno - Brondello - Colletta di Isasca - Isasca - Venasca - Piasco - Verzuolo - Manta - Saluzzo (Km 79)


Giro abbastanza deludente sulle strade del saluzzese. Per la prima uscita autunnale dell'anno, l'idea di base è molto semplice: altitudini e difficoltà ridotte, strade tranquille e un percorso misto con qualche puntata tra i boschi che dovrebbero già offrire i colori più belli dell'anno; dal canto suo, il saluzzese è la zona della provincia Granda che negli anni ho battuto di meno e che sembra rispondere alla perfezione a tutti i requisiti, e dunque preparo un percorso incentrato sulle scalate dei colletti di Barge e di Isasca. Quello che non avevo messo in preventivo erano le alte temperature di questa fine di settembre che mi faranno soffrire per buona parte del giro, oltre al fatto che anche dal punto di vista cicloturistico i pochi spunti interessanti risulteranno annegati tra lunghi chilometri piuttosto piatti.

venerdì 6 ottobre 2017

La Strada Valpiana

Torino - Strada Valpiana - Eremo - Colle della Maddalena - San Vito - Torino (Km 18)


Delle numerosissime strade che salgono verso il colle della Maddalena, se si esclude quella della Vetta, strada Valpiana è tra le più marginali, ma probabilmente la più dura; per essere più precisi, non vi si incontrano le pendenze da ribaltamento di strada della Vetta o della Viola, ma il chilometro e 200 metri che si sviluppa dall'imbocco della salita è per continuità e per progressività uno dei più ripidi di tutta la collina, da far impallidire anche la molto più famosa Sassi - Superga, dove il tratto più asfissiante si esaurisce nello spazio di una curva, e comunque la lunghezza dei muri non supera mai i 1000 metri.