giovedì 31 agosto 2017

Mare e monti tra Liguria e Piemonte


Diano Marina - Imperia - Pontedassio - Chiusavecchia - Cesio - Colle San Bartolomeo - Pieve di Teco - Acquetico - Pornassio - Colle di Nava - Ponte di Nava - Cantarana - Passo di Prale - Colle di Caprauna - Caprauna - Alto - Nasino - Martinetto - Cisano sul Neva - Albenga - Alassio - Laigueglia - Capo Mele - Andora - Capo Cervo - Cervo - San Bartolomeo al Mare - Diano Marina (Km 121)


Alpi Marittime ancora protagoniste per un giro che mette in fila lo scavalcamento di tre colli di difficoltà e altitudine crescenti, per uno sviluppo complessivo di oltre 120 chilometri. Lunghezze e pendenze delle salite non sono mai eccessive, ma messi tutti insieme San Bartolomeo, Nava e Caprauna totalizzano quasi 30 chilometri e 2000 metri di dislivello; se non siamo su livelli estremi, c'è comunque parecchio da sgobbare, tenuto conto anche del fatto che neppure i 20 chilometri finali saranno facilissimi, con l'incognita del vento e ancora i capi Mele e Cervo da scavalcare. Tralasciando l'aspetto tecnico, è curioso il continuo passaggio tra le province di Imperia, Cuneo e Savona, dovuto all'attraversamento dell'enclave piemontese dei comuni di Caprauna e Alto nell'alta valle Pennavaira.

venerdì 25 agosto 2017

L'entroterra di Sanremo

Diano Marina - Imperia - San Lorenzo al mare - Santo Stefano al Mare - Riva Ligure - Arma di Taggia - Sanremo -San Romolo - Passo Ghimbegna - Ceriana - Poggio - Arma di Taggia - Riva Ligure - Santo Stefano al Mare - San Lorenzo al mare - Imperia - Diano Marina (Km 106)


Secondo giro ligure un po' improvvisato, contrariamente alle mie abitudini, e dunque risultato abbastanza diverso rispetto alle aspettative di partenza. Scartato un'altra volta il Melogno, pianifico un giro lungo ma non troppo impegantivo in vista dei due che seguiranno, e decido all'ultimo di puntare a ponente per sfruttare la ciclabile fino a Sanremo, e poi salire a Bajardo dal versante di San Romolo, una strada che non ho mai percorso e neppure analizzato con troppa attenzione. Tutto quello che so è che dalla città dei fiori al passo Ghimbegna ci sono 22 chilometri per 850 metri di dislivello, per cui mi approccio mentalmente a una salita lunga ma molto facile: sulla strada, andrà diversamente.

mercoledì 23 agosto 2017

Il colle Sanson


Molini di Triora - Triora - Realdo - Colle Sanson - Realdo - Triora - Molini di Triora (Km 55)


Dall'Austria alla Francia, chiudo un luglio memorabile con la scalata a un valico di confine piuttosto virtuale, il colle Sanson che collega l'italiana valle Argentina con la francese Roja: virtuale in quanto il versante francese è una semplice mulattiera e perché anche quello italiano presenta l'ultimo chilometro e mezzo sterrato e assolutamente non ciclabile in bici da corsa, cosa che mi obbligherà a raggiungere il passo a piedi con una certa mestizia. A parte questo, l'alta valle Argentina è molto suggestiva e valeva la pena di esplorarla, e anche la salita, impegnativa solo a tratti ma molto lunga, alla fine si rivela tutt'altro che banale.