martedì 27 gennaio 2015

La sgambata della Merla


Masio - Rocchetta T.ro - Castello d'Annone - Alberoni - Quattordio - Masio (Km 27)


Non so da quanti anni non davo i primi colpi di pedale in gennaio, ma stavolta l'inverno pare proprio essersi preso una lunga pausa di riflessione, e così mi faccio tentare dall'oretta di sole tiepido per una sgambata più simile a una passeggiata che a un'uscita vera e propria, tanto breve è il chilometraggio, morbida l'altimetria e blando il ritmo che imposto, col primo imperativo di non prender freddo.
Il giro prevede un'andata e ritorno a cavallo del Tanaro con giro di boa a Castello d'Annone: strade note e tranquille tranne tre o quattro chilometri su statale, ma soprattutto il piacere di risalire in bicicletta con qualche settimana di anticipo rispetto al previsto, seppure per poco più di un'ora. I primissimi chilometri sono all'insù, con classica salitella ai Mogliotti, ma li pedalo senza strappi con un rapporto molto agile. La temperatura al sole si aggira intorno ai 10° e non c'è un filo di vento; in più, nei giorni scorsi c'è stata una modesta nevicata nell'alessandrino e a bordo strada si conserva qualche traccia di neve: insomma, tutto quel che serve per pedalare in scioltezza fino a Rocchetta in una senzazione di completo benessere, per poi oltrepassare il Tanaro e raggiungere dopo pochi minuti Castello d'Annone.
A questo punto, svolto a destra per puntare le borgate di Poggio e Alberoni, poste sulla bella cresta a nord del fiume: la salita è niente più di mezzo chilometro su pendenze moderate, mentre nei tre o quattro chilometri vallonati che seguono si incontrano un paio di denti brevi ma cattivi, quanto basta per chiarire che la condizione è ai minimi termini. Al di là di qualche momento di leggero affanno, quel che più disturba di questo tratto altrimenti divertente è la quantità di sabbia gettata in strada per scongiurare le gelate: qualunque curva in discesa va affrontata con grande attenzione, perché una frenata troppo brusca comporterebbe un probabile scivolone.
Nel frattempo, il sole è stato velato da un sottile strato di nuvole che nel giro di pochi minuti abbassano la temperatura di un paio di gradi. Ad Alberoni, tralascio dunque la deviazione verso Serra e riguadagno in fretta la statale Asti-Alessandria, lungo la quale nel giro di tre chilometri raggiungo Quattordio. Negli ultimi quattro chilometri, mi concedo un leggero aumento del ritmo prima di chiudere senza sforzi la prima uscita dell'anno, in attesa della prossima tra qualche settimana, sicuramente un po' più significativa dal punto di vista tecnico.

il meglio del giro

Il piacere unico delle prime pedalate dell'anno.

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