venerdì 19 settembre 2014

Il Galibier


Saint-Michel-de-Maurienne - Col du Télégraphe - Valloire - Col du Galibier - Valloire - Col du Télégraphe - Saint-Michel-de-Maurienne (Km 71)


Appuntamento con la storia, quantomeno con la mia storia ciclistica. Quando circa tre mesi fa mi sono recato in Maurienne per scalare Glandon e Croix de Fer, il pensiero non ha potuto fare a meno di andare al più celebre dei vicini di casa: il col du Galibier. Già affrontato qualche anno fa da sud in una giornata tanto memorabile quanto faticosa, il versante classico da nord era sempre rimasto un'ipotesi: troppo lontano, troppo duro, troppo probabile un buco nell'acqua che data la distanza mi avrebbe forse fatto rinunciare per sempre all'impresa. Eppure il richiamo del Galibier per chi ama andare in biciletta in montagna è troppo forte, il Galibier non è solo il colle probabilmente più conosciuto e tra i più duri in Europa, è una sorta di esame di laurea che fa entrare anche il più scarso dei ciclisti nel gotha dei campionissimi, tanto ricca di suggestioni è questa salita (quasi) unica al mondo.

giovedì 11 settembre 2014

L'anello del colle di Caprauna


Garessio - Colle di San Bernardo - Erli - Zuccarello - Martinetto - Castelbianco - Nasino - Alto - Caprauna - Colle di Caprauna - Ormea - Garessio (Km 81)


Giro lungo e faticoso sulle Alpi Marittime a cavallo tra Piemonte e Liguria, con obiettivo principale il colle di Caprauna, salita eterna e poco conosciuta che mette in collegamento il mare di Albenga con l'Alta valle Tanaro di Ormea. Incoraggiato dalle buone performance delle ultime settimane, rispolvero dunque un percorso di media montagna saltato l'anno scorso a causa del maltempo e in questo caso baciato da un sole pieno, ma mai tanto caldo da costituire un problema; a dispetto di altitudini relativamente basse, chilometraggio e dislivello complessivi consigliano tuttavia di non prendere sottogamba questo anello, sin dalle prime pedalate da Garessio.

mercoledì 3 settembre 2014

Il colle della Fauniera


Pradleves - Santuario di San Magno - Colle della Fauniera - Santuario di San Magno - Pradleves (Km 43)


È probabilmente la salita più dura del Piemonte, per non dire delle Alpi occidentali. Seppure sia stato affrontato una sola volta dal Giro d'Italia, con i suoi 21 chilometri all'8% di pendenza media, le sue punte massime sopra il 15%, la sua altitudine prossima ai 2500 metri, il Fauniera dal versante della valle Grana rappresenta uno dei traguardi più ambiti e più difficili per qualunque cicloturista. Per l'ultimo giorno di un agosto che proprio in coda concede qualche scampolo di estate, le ipotesi in campo erano parecchie, ma alla fine a spuntarla è la più ardita: e d'altronde, se non ora quando, visto che le sensazioni al Ciabra sono state molto buone? Il Fauniera, inoltre, propone un paio di passaggi intermedi, al santuario di San Magno e all'Esischie, che in caso di eccessiva difficoltà mi permetterebbero di chiudere il giro in anticipo senza lasciarmi troppa delusione da obiettivo mancato.