mercoledì 28 settembre 2011

Sgambata in Monferrato



Masio - Felizzano - Fubine - Cuccaro M.to - Camagna M.to - Vignale M.to - Altavilla M.to - Viarigi - Quattordio - Masio (Km 52,5)



Ritorno in piano un po' triste dopo i giri in alta quota. Tra le varie opzioni opto per una veloce puntata in Monferrato metà pianeggiante e metà collinare, nel senso che la parte centrale del percorso è ondulata senza che si superino mai i 200 metri di dislivello o che le salite abbiano più di un paio di chilometri di continuità. Se a questo si aggiunge che la visuale è offuscata da una spessa foschia, ne risulta un'uscita buona soprattutto per riprovare i lunghi rapporti, dopo una serie di giri praticamente senza pianura.

lunedì 19 settembre 2011

L'alta valle Maira



Stroppo - Canosio - Colle del Preit - Canosio - Marmora - Colle d'Esischie - Marmora - Stroppo (Km 67,9)



Me ne sono accorto per caso. Il colle del Preit, asfaltato da qualche anno, era l'unico over 2000 in provincia di Cuneo che mi mancasse, e dunque ecco la meta per l'ultima escursione in montagna dell'anno, ancora una volta baciata da un meteo perfetto. Quando si pedala in valle Maira, i punti di partenza classici sono Dronero o S. Damiano Macra, ma stavolta decido di partire da Bassura di Stroppo, a ridosso della salita, perché non ho voglia di spendere energie in una fondovalle che conosco a memoria (e di cui odio l'immancabile forte vento contrario in discesa), e soprattutto perché da giorni sto covando l'insana idea di doppiare il Preit con una seconda salita in zona, se le gambe risponderanno bene allo sforzo. Le uscite precedenti al colle delle Salse e al Gran S. Bernardo dovrebbero garantirmi un buon fondo, poi come sempre saranno le sensazioni del momento a dirmi quanto sarà il caso di insistere.

mercoledì 7 settembre 2011

Il Gran San Bernardo



Gignod - Etroubles - Saint-Oyen - Colle del Gran S. Bernardo - Saint-Oyen - Etroubles - Gignod (Km 53,3)



Prima di ieri ero salito al Gran S. Bernardo una sola volta, circa 15 anni fa. La ricordavo come una salita stupenda in un ambiente mozzafiato, e forse mi sbagliavo per difetto. Una giornata anche climaticamente perfetta consegna il Gran S. Bernardo (chissà se avrò ancora l'occasione di scalarlo) in vetta ai ricordi più belli di oltre 20 anni di passione a due ruote.
Da un po' di tempo coltivo l'idea di colmare i pochi buchi tra i giganti over 2000 di Piemonte e dintorni, ma per piantare nuove bandierine ci saranno altre occasioni: stavolta opto per l'usato sicuro e mai decisione si rivelerà più azzeccata. Da una settimana ho pianificato l'uscita nei dettagli, dagli orari al percorso in macchina, e ora non mi resta che attendere fiducioso il responso del meteo, che per martedì indica sole dopo qualche giornata coperta. Anche in questo caso, la fortuna mi dà una mano e la giornata che ne esce è limpida oltre le più rosee aspettative, ad assecondare e fare da splendida cornice a quello che fin d'ora posso eleggere a miglior giro dell'anno.